La novità rispetto al recente passato - citando le testuali parole dello scrittore - è che la collana ruoterà "non solo sul Punitore, ma sul Punitore nell'Universo Marvel".
The Punisher è probabilmente unico per popolarità rispetto al resto del parco dei personaggi Marvel Comics, perché fra questi nessuno che non sia dotato di superpoteri può aspirare a un riscontro di pubblico altrettanto grande. Pienamente immerso com'è nell'universo fittizio in cui convivono anche tutti gli altri eroi della casa - Spiderman, Hulk, Capitan America, ecc. - gli scrittori ai quali lungo gli anni sono state affidate le numerose collane dedicate al Punitore hanno dovuto anzitutto affrontare un primo problema: scegliere se porre maggiormente l'accento sull'interazione con i classici supereroi Marvel o se mantenere sostanzialmente isolato il personaggio in un mondo narrativo a sé stante fatto solo di azione e violenza iperrealista.
La soluzione adottata dal 2003 a oggi dallo sceneggiatore Garth Ennis e dai suoi continuatori, nell'ambito della sottodivisione editoriale MAX Comics, è andata nella seconda direzione. Lungo questo periodo i supereroi Marvel sono comparsi raramente nelle narrazioni del Punitore, e pur quando introdotti venivano trattati con intenti ironici e dissacranti.
Una scelta che ha prodotto i suoi risultati sia in termini di qualità narrativa che di riscontro commerciale ma che ora sembra completamente ribaltata dall'annuncio di Greg Rucka.
Fonte: Comic Book Resources
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