sabato 6 agosto 2011

Destino: il cortometraggio surrealista di Walt Disney e Salvator Dalì

Non è una notizia dato che non c'è nulla che possa lontanamente essere definito di attualità. E' solo un fatto nuovo per me che ho appena scoperto della (tutt'altro che recente) pubblicazione di Destino giracchiando su siti di cinema in lingua spagnola.

Conoscevo da una ventina d'anni, per averne letto su alcune biografie di Walt Disney, questo singolare progetto di animazione rimasto a lungo incompleto e inedito, nonché avvolto da quell'aura di mistero in stile "ne ho viste di cose che voi umani non potreste neanche immaginare". Mi era però sfuggito il fatto che nel 2003 Destino era stato infine completato e pubblicato.

Il concept originale del cortometraggio risale al 1946. L'ideazione e la preparazione del film vide impegnato Salvador Dalì per otto mesi, su richiesta dello stesso Walt Disney che intendeva fare di Destino il primo di altri corti d'animazione da raccogliere in un film antologico sul surrealismo. Il progetto venne improvvisamente abbandonato e la sua lavorazione mai più ripresa fino al nuovo millennio.

La tradizionale ritrosia del marketing della casa di Topolino a far circolare qualsiasi materiale sperimentale prodotto dai suoi studi, onde evitare di generare nel pubblico percezioni confuse che deprezzassero il marchio Disney, ha quasi del tutto secretato foto e immagini del progetto incompiuto per i successivi cinquantasette anni.

Nel 1999 Roy Disney, nipote di Walt, annuncia che la lavorazione di Destino sarebbe stato ripresa dagli animatori degli studi Disney subito dopo l'uscita nelle sale di Fantasia 2000. Il corto venne quindi completato ricorrendo in parte anche a modellazione 3D realizzata con software Maya, dopo aver attentamente valutato che questa tecnologia potesse ben sposarsi con lo stile artistico di Salvador Dalì.


Gli animatori dovettero anche compiere sforzi notevoli per decifrare il criptico storyboard d'epoca archiviato da Dalì e dall'animatore-sceneggiatore John Hence.

Nel 2003 il film venne presentato per la prima volta al festival internazionale del cinema di animazione di Annency per poi cominciare ad avere una sua circolazione sempre limitata a festival cinematografici più che specialistici. Dal 2010 Destino è finalmente diventato disponibile a un pubblico più vasto in forma di contenuto speciale del cofanetto Blue-ray Disc Diamond Edition che raccoglie i film Fantasia e Fantasia 2000.


La colonna sonora del video di Destino che trovate immediatamente qui sotto è quella originale di Armando Dominguez cantata da Dora Luz.



Nel caso la musica originale dovesse sembrarvi eccessivamente melanconica vi propongo una seconda versione del video, piuttosto diffusa in rete e a mio parere più efficace, musicata con un pezzo del gruppo canadese Set Fire To Flames.





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