In Detective Comics #1 (recensito qui) Joker è a piede libero ma viene infine catturato. In Batman #1 (recensito qui) si suppone che Joker sia ancora rinchiuso nell'Arkham Asylum anche se quello che compare nell'albo, di fatto, ne è solo un sosia. In questo Batman The Dark Knight #1 è in corso una evasione di massa dall'Arkham, ma Batman non si preoccupa di domandarsi dove sia finito Joker, quanto piuttosto di mettersi in caccia di Two Faces.
E ancora: in Detective Comics #1, Bruce Wayne sembra avere un inizio di relazione con Charlotte Rivers. In Batman #1 Wayne è un asceta privo di relazioni sentimentali. In Batman and Robin #1 (recensito qui) non solo Wayne è astinente, ma è anche coscienzioso ragazzo padre. In Catwoman #1 (recensito qui) Batman si lascia sedurre dalla donna gatto. In questo Batman The Dark Knight #1, Wayne ha una giovane ragazza per ogni fianco e poco dopo flirta con una terza donna.
Un po' di coordinamento? No, eh?
Jaina Hudson. Appena arrivata |
e ha già i suoi fan club in rete |
La serie viene avviata solo ora, collocando Paul Jenkins ai testi e abbandonando nel cassetto il lavoro già prodotto. Finch sarà anche una superstar delle matite, ma come scrittore deve aver sbattuto forte forte forte contro un muro.
Jenkins è uno sceneggiatore di immenso valore. Si preoccupa molto meno dei suoi colleghi (al lavoro sulle altre serie di Batman) di imbastire un numero equilibrato nel dosaggio di scene d'azione, caratterizzazioni ed eventi narrati. Semplicemente parte in quarta, ingrana subito la quinta e va avanti spedito fino a che non terminano le pagine a sua disposizione. Il seguito alle prossime puntate.
Risulta subito chiaro che questa sarà una saga di forte tensione, forte suspense, ed estremanente viscerale. Una bomba supportata da un David Finch che è possenza spettacolare allo stato puro, e da una colorazione meravigliosa. Tinte molto cariche e dannatamente dark, come non c'è pari negli altri albi di Batman pubblicati in contemporanea.
"La paura è un cannibale che si nutre di sé stesso", recita la didascalia di apertura. Ecco, quest'albo fa paura. Nel senso buono.
Tre sono le scene chiave. La prima: Wayne ha una conversazione a muso duro con un tenente della sezione disciplinare della polizia di Gotham. Costui sta cercando di capire quale sia il polizotto molto in alto che sembra fornire soffiate e supporto logistico a Batman. Il tenente sospetta anche (e ci ha quasi indovinato) che Wayne finanzi Batman.
Altra scena: viene introdotto il personaggio di Jaina Hudson, giovane donna molto seducente che fa sicuramente colpo su Bruce Wayne. Per ora il suo ruolo nella storia resta un mistero, ma è palese che sarà di primissimo piano.
Terza scena: l'evasione dall'Arkham Asylum. E questo dramma da inferno dantesco è perfettamente inutile raccontarlo. Afferra ogni senso e si può solo visionare. Anzi, vivere in prima persona.
Per quanto il Batman di Snyder e Capullo sia non meno valido di questo Batman The Dark Knight, il vero cavaliere oscuro è qui, in questa serie. Qui le tinte sono più forti, più nere, più ricche di melodramma. Robin, Red Robin e Nightwing qui non ci sono. E probabilmente non ci saranno neanche in futuro.
PS: Errata Corrige - Pinocuozzo mi segnala in un commento qui sotto, qualcosa che mi sembra sfuggito: la serie gestita dal solo Finch è stata in effetti pubblicata per più di qualche numero, giungendo presto alla sospensione appunto per la scarsa resa di Finch sui testi.
Splash Page Doppia (pagine 2 e 3) - Clic per ingrandire |
Stessa Tavola a matita - Clic per ingrandire |
2 commenti:
Finch superstar? ma dai..........
inoltre la serie era partita , quella scritta solo da Finch stesso ..ma poi ha chiuso con il quinto numero per il rilancio..cmq era pessima..mano male che è arrivato Jenkins!
Okay. Apporto una corrige al pezzo. Mi ero basato su informazioni di un articolo del CBR, che evidentemente ho interpretato male.
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