In mezzo a prove artistiche sempre tecnicamente pregevoli ma spesso prive di un qualunque senso narrativo che possa favorire la penetrazione delle clip presso un pubblico più vasto, non è comunque raro trovare dei pezzi veramente deliziosi.
In particolare qui voglio proporvi quattro video in animazione (che sono poi il tipo di filmati che preferisco), non tutti ugualmente recenti ma semplicemente irresistibili.
Mac 'n' Cheese è un filmato di due minuti in animazione CGI, con uno stile esageratamente slapstick e che fa anche uso di altre tecniche di animazione tradizionali ben integrate in quella computerizzata. E' frenetico, spettacolare, graficamente ipnotico. Non si riesce proprio a credere che sia solo opera di quattro studenti di animazione olandesi e non piuttosto il prodotto di uno studio CGI di Hollywood. Il senso della situazione narrata dalla clip non è proprio chiarissimo, ma chi se ne frega! Una animazione così fluida fa davvero invidia a quella vista in Cars 2 della Pixar e non a caso ha richiesto ben quattro mesi di intensa lavorazione.
Molto più lento come ritmo ma ugualmente suggestivo è Frog Crossing. Vi ricordate Frogger, uno dei videogame arcade più diffusi quasi tre decadi fa? Bè, qui il povero ranocchietto non dovrà stare attento semplicemente ad auto e camion mentre attraversa la strada.
Second Hand è un film di animazione realizzato con tecniche più tradizionali, anche se con uno stile artistico personalissimo. Il filmato è un bel po' più lungo dei precedenti due, dato che non si limita a giocare con suggestioni visive ma racconta una sua storia con morale. Il titolo fa leva sul doppio significato che ha in lingua inglese l'espressione Seconda Mano la quale può riferirsi sia al riutilizzo di oggetti che al ticchettio della lancetta dei minuti di un orologio. Ogni altra spiegazione vi guasterebbe il piacere della visione.
E infine il pezzo forte: Mortys. Ancora animazione computerizata in un cortometraggio di 7 minuti circa che vanta una lista impressionante di premi vinti in festival, colonna sonora eseguita da una orchestra sinfonica e persino una pagina di fan su facebook.
I dialoghi sono in francese, ma il film è sottotitolato in inglese. A rischio di fare degli spoiler di seguito scrivo una sinossi del film (che ovviamente è meglio leggere solo se avete difficoltà a seguire i dialoghi).
A fronte del proliferare del genere umano, la grande mietitrice non riesce a tenere il passo con il lavoro arretrato e sua figlia - la piccola Mortys - gli consiglia di utilizzare un computer per svolgere più efficientemente il suo compito. La madre rifiuta perchè a suo dire gli esseri umani sono come rose che vanno coltivate con pazienza e recise solo quando è giunto il momento di farlo. Ma Mortys non si rassegna. Userà ugualmente la tecnologia per aiutare la madre, portando l'umanità all'estinzione. Per fortuna però non tutto è perduto. Gli esseri umani sono davvero semplici come rose e basterà coltivarne di nuovi. Forse!
Buon divertimento.
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