sabato 8 ottobre 2011

I Simpson chiudono! Anzi, no!

Ventitre stagioni, e adesso la parola fine. O almeno così è sembrato per qualche giorno. Anche se si tratta pur sempre di un prodotto di punta per la Fox, in periodi di crisi come questi la popolarità dei Simpson non può più reggere gli altissimi costi di produzione e si corre ai ripari.

Secondo le indiscrezioni, per vari giorni c'è stato un vero e proprio braccio di ferro fra Fox e i doppiatori originali della serie: Dan Castellaneta (Homer, Krusty e Grampa), Nancy Cartwright (Bart), Julie Kavner (Marge), Yeardley Smith (Lisa), Hank Azaria (Moe Szyslak), Harry Shearer (Mr. Burns, Ned Flanders).

I loro compensi sono passati dagli iniziali tremila dollari per episodio a oltre quattrocentomila. Una voce, quella del doppiaggio, che corrisponde a una spesa di oltre otto milioni di dollari a stagione.

Costi che Fox ha ritenuto di non poter più affrontare, decidendo di fare la voce grossa: calo dei compensi per il doppiaggio o la ventitreesima stagione dello show sarebbe stata l'ultima. Da parte loro i doppiatori hanno inizialmente proposto di tagliare le loro tariffe di un terzo, in cambio di percentuali sulle royalties, ma Fox è sembrata inamovibile anche su questo.

In qualche modo - per ora non noto - lo scontro è stato risolto. Un comunicato ufficiale diffuso ieri sera sull'account Twitter di Fox News ha confermato la produzione sia della 24esima che della 25esima stagione per lo show.

Fonte: Rai News




4 commenti:

Ilaria ha detto...

Cavolo, 400mila dollari per doppiare un personaggio dei Simpson?? Ora ho capito perché a distanza di anni, Maggie ancora non dice una parola! :)

Sentry ha detto...

E' mercato. Quando hai un prodotto così, non ti puoi permettere di cambiare doppiatore. Son soldi che si perdono.

Accadeva lo stesso con Oreste Lionello quando doppiava Woody Allen. I distributori italiani giocavano al ribasso, lui si rifiutava, loro cercavano qualcun'altro e alla fine chiamavano comunque lui.

Ilaria ha detto...

Dubito però che i doppiatori italiani de I Simpson abbiano lo stesso "potere" di contrattazione, e sopratutto che guadagnino così tanto.

Sentry ha detto...

In proporzione ce l'hanno. Poi, non lo so, ma immagino che Fox non si limiti a vendere lo show all'estero ma anche a imporre clausole su tutto ciò che può inflenzare il giro di affari collegato.

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