giovedì 13 ottobre 2011

Recensione: Red Lanterns #1 (The New 52)

Altra collana che ruota attorno all'universo delle Lanterne e direttamente scaturita dagli eventi raccontati immediatamente prima del rilancio DC Comics.

In conseguenza delle Guerre delle Lanterne, in giro per l'universo esistono anelli di tutti i colori dello spettro visibile -  rosso compreso - ed è ormai assodata la formazione di un corpo delle Red Lanterns (Lanterne Rosse; e non si tratta del noto film cinese).

Red Lanterns #1 è quindi l'esordio assoluto di una collana tutta nuova, fortemente centrata attorno alla figura carismatica di Atrocitus, supercriminale dell'universo DC. Il personaggio ha un background sicuramente interessante, che in quest'albo si cerca di approfondire.

Atrocitus è uno dei cinque sopravvissuti allo sterminio compiuto sul suo pianeta natale da parte dei Manhunters: robot creati dai Guardiani di OA con lo scopo di dare la caccia ai criminali, ma così ossessionati dalla loro missione da essere sfuggiti a ogni possibilità di controllo. Dopo aver perso famiglia e popolo, Atrocitus si è dedicato con cieca rabbia a propositi di vendetta verso i Guardiani di OA.

Red Lanterns, o "Club Simpatia"
Mettere un supercattivone di cotanto fascino al centro della scena, significa dover risolvere un problema di base: meglio renderlo più simpatico per il lettore, col rischio di svilirne il fascino maligno, o meglio lasciarlo truzzo come mamma l'ha fatto, rischiando però che venga avvertito come personaggio distante?

La risposta che sembra darsi lo sceneggiatore Peter Milligan non risalta chiara da questo primo albo. E' come se non avesse ancora deciso nulla in propostito, mentre ci descrive un Atrocitus per il quale proviamo sensazioni molto contrastanti.

Ammesso che si possa parlare di trama per questo albo, eccola qui riassunta: Atrocitus non può più vendicarsi dei Guardiani di OA e sfoga la sua ira in modo casuale e insensato su qualsiasi essere capiti a tiro. Gli alieni che da lui vengono massacrati nelle prime pagine sono certamente altrettanto crudeli, meritori di una brutta fine, ma il punto è che le azioni di Atrocitus sono davvero incomprensibili. Per contro, un flashback ce lo mostra nel momento dello sterminio del suo pianeta, cosa che dovrebbe farci empatizzare con lui. Il risultato complessivo della caratterizzazione è invece piuttosto ambiguo.

Atrocitus
Un altro intermezzo della narrazione mostra il rancore presente fra due fratelli terrestri, che rispondono ai disagi delle loro vite con reazioni di furiosa rabbia o accecante dolore. Non viene spiegato in che modo questa scena si collegherà al resto.

Anche dal punto di vista grafico, le impressioni suscitate dall'albo sono schizofreniche. Sembrerebbe si punti solo a realizzare un titolo (relativamente) truculento, in stile Image Comics prima maniera: tante belle splash page, ottime per essere appese in cameretta ma pessime per raccontare una storia. Un approccio grafico molto manicheo, quindi, che soffoca i testi e ne nasconde le carenze. E anche le matite del pur capace Ed Benes lasciano un po' a desiderare. Ho l'impressione che il soggetto non attiri molto neanche lui.

Non me la sento di bollare l'albo con una netta stroncatura. E' probabile che la serie possa evolvere verso sviluppi interessanti e che per ora non sono stati sufficientemente anticipati. Guardando questo albo d'esordio come cosa a sé stante, però, c'è molto da dubitarne.


2 commenti:

Awakening Art ha detto...

uhm sta a vedere che la vera strategia della collana è lanciare una lanterna rossa terrestre!? o magari due?... ma no che dico sicuramente uno dei fratelli fa fuori l'altro quindi una LR terrestre.

cmq questa storia della testata per le lanterne rosse se ci pensi è la normale scelta se si vuole creare una nuova lanterna terrestre non della forza di volontà.
se fosse stata gialla sarebbe stata scontata, arancione non si può ora, viola c'è già (e non è sfruttata per nulla), indaco e blu oltre che ad esser un po' noiosette non sarebbero di facile contrapposizione ad Hal, quindi rosse.

Sentry ha detto...

Analisi che non fa una grinza. Il "motore" della Lanterne Rosse è l'ira. Il numero prossimo si chiama proprio "PURE RAGE", pura rabbia.

Sì... deve essere così come dici tu :)

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