Come è facile intuire, il film sarà la trasposizione dell'omonimo romanzo di Victor Hugo, storia già molto potente di suo e che al cinema non avrebbe certo bisogno di spettacolarizzazioni hollywoodiane.
In una intervista a collider.com, Hugh Jackman ha però rivelato che Tom Hooper sta valutando se girare il film in 3D. Hooper starebbe effettuando dei test di ripresa per verficare se la terza dimensione può aggiungere spessore ai personaggi e impatto emozionale al film. Lo stesso provino di Hugh Jackman è stato girato in tre dimensioni, convincendo Hooper a dare la parte all'attore in virtù della sua efficacia nelle riprese 3D.
Gli esercenti delle sale Usa ripiegheranno |
su occhiali come questi per i film Sony? |
A questo si aggiunga la schizofrenia di produttori che non rinunciano al 3D per le loro pellicole mentre cercano modi fantasiosi e fallimentari per ridurre i costi di produzione.
Ci sono film che nessun 3D |
riuscirebbe a salvare |
Insomma, il 3D pesa a tutti - produttori, esercenti e spettatori - ma le case cinematografiche sono restie ad accantonarlo del tutto per paura di essere superati da produttori concorrenti.
Uno scenario di mercato che somiglia a un psicologico duello in stile western, con la tensione che sale alta nell'attesa di vedere chi per primo rinucerà definitivamente a questa tecnologia. Persino un altro film tratto da un grande classico della letteratura, The Great Gatsby, con la regia di Baz Luhrmann, potrebbe (pedantemente) essere girato in 3D.
L'inizio delle riprese per Les Miserables è previsto per marzo 2012.
2 commenti:
basterebbe non andare al cinema a vedere film (o le versioni) in 3D... costano di più e quasi sempre non c'è valore aggiunto, se si esclude un mal di testa all'uscita dei film più lunghi
Infatti la gente sta snobbando il 3D. Sono i produttori che non si rassegnano ancora :P
Posta un commento